Ho trovato questa vignetta su internet ed ho deciso di condividerla anche qui.
La vera casa dell’uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi. (Bruce Chatwin)
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giovedì 22 marzo 2018
mercoledì 21 marzo 2018
lunedì 19 marzo 2018
"Favino" ... il nostro semino (parte 1)
Per i bambini di 3 anni abbiamo pensato di proporre un libro con delle attività correlate con l'obiettivo di stimolare la loro attenzione e concentrazione, la loro capacità di ascolto ed offrire la possibilità di realizzare lavoro di gruppo.
Attraverso questo gioco scopriamo il tempo che scorre e osserviamo la trasformazione della natura.
Il libro scelto è stato quello di "Favino" per la dolcezza della storia, anche se abbiamo ridotto la storia a solo l'evoluzione del seme.
Questo progetto si concluderà con il regalo di Pasqua : una piantina con un uovo colorato.
La lettura in cerchio sarà sempre il rituale iniziale di ogni attività progettata, con l'osservazione della crescita dei semini.
Le attività sono:
-piantare un fagiolo nel cotone (attività individuale);
-colorare a gruppi di 6 bambini dei cartelloni neri, facendoli diventare bianchi (come il cotone);
- incollare a gruppi di 6 bambini sui cartelloni fagioli, ceci... (realizzando così una rappresentazione di ciò che abbiamo fatto seminando il fagiolo);
- marmorizzazione di uova di polistirolo (attività indiviaduale);
- disegno delproprio uovo marmorizzato;
- gioco con la terra per spostare i fagioli cresciuti nella terra (attività individuale);
- disegno della propria piantina e realizzazione di un cartellone con tutte le piantine una vicino all'altra.
- Piantiamo nel vaso l'uovo e si porta a casa.
Per i bambini DVA le attività saranno finalizzate alla sperimentazione del colore (pennarelli, tempere, pastelli), al gioco dei travasi e manipolazione con legumi e cotone.
Ora si gioca!!!
Attraverso questo gioco scopriamo il tempo che scorre e osserviamo la trasformazione della natura.
Il libro scelto è stato quello di "Favino" per la dolcezza della storia, anche se abbiamo ridotto la storia a solo l'evoluzione del seme.
Questo progetto si concluderà con il regalo di Pasqua : una piantina con un uovo colorato.
La lettura in cerchio sarà sempre il rituale iniziale di ogni attività progettata, con l'osservazione della crescita dei semini.
Le attività sono:
-piantare un fagiolo nel cotone (attività individuale);
-colorare a gruppi di 6 bambini dei cartelloni neri, facendoli diventare bianchi (come il cotone);
- incollare a gruppi di 6 bambini sui cartelloni fagioli, ceci... (realizzando così una rappresentazione di ciò che abbiamo fatto seminando il fagiolo);
- marmorizzazione di uova di polistirolo (attività indiviaduale);
- disegno delproprio uovo marmorizzato;
- gioco con la terra per spostare i fagioli cresciuti nella terra (attività individuale);
- disegno della propria piantina e realizzazione di un cartellone con tutte le piantine una vicino all'altra.
- Piantiamo nel vaso l'uovo e si porta a casa.
Per i bambini DVA le attività saranno finalizzate alla sperimentazione del colore (pennarelli, tempere, pastelli), al gioco dei travasi e manipolazione con legumi e cotone.
Ora si gioca!!!
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IL DIDO'
Foto scattata per "Il centro per le Famiglie" di Lecco |
---da un mio vecchio blog----
Tutti abbiamo giocato con il Dido, la classica pasta modellabile per bambini, io ci creavo serpenti, palline, cibi...
La manipolazione è un gioco importante per i bambini perchè gli permette di scoprire come utilizzare le proprio mani e di sperimentare capacità e limiti. La pasta modellabile, inoltre, aiuta i bambini a concentrarsi e a fermarsi.
Un bambino piccolo adora bucarla, tagliarla, spezzarla, nasconderla, schiaccirla (cannucce, tappi, coltillini, forchettine sono strumenti utili). Solo verso i 30 mesi inizia a capire che può fare le forme e ad utilizzare il mattarello per stenderla e poi le formine per creare animali o altri. Da questo momento la pasta modellabile può diventare qualunque cose per un bambino...
In questo percorso naturale il bambino impara a controllare e a creare qualcosa sentendosi capace, ma anche a sperimentare il limite (la pasta è un oggetto finito e non sempre si riesce a fare ciò che si ha in progetto).
Questa è la mia ricetta!
RICETTA DIDO'
- 1 tazza d'acqua
- 1 tazza di farina bianca
- 2 cucchiai d'olio
- 1/2 tazza di sale fino
- 1 cucchiaio di cremortartaro
- 1 fialetta di colorante alimentare o coloranti naturali
Versare tutti gli ingredienti in una pentola, mescolarli per evitare grumi. Metterla sul fuoco e continuare a mescolare fino a quando non si ottiene un composto consistente. Toglierla dal fuoco, impastarla con le mani. Bisogna lasciarla raffreddare ricordandosi di impastarla ogni tanto.
Quando è a temperatura normale coprirla con la pellicola trasparente e metterla in un contenitore ermetico; in questo modo si conserva anche per tempi lunghissimi!
BUON DIVERTIMENTO!
sabato 17 marzo 2018
Tempo di libri
Il 10 marzo 2018 sono andata alla Fiera Milano City per curiosare a "Tempo di Libri", meravigliosa!
Erano presenti moltissimi stands di case editrici molto note ( Feltrinelli, Mondadori...) e meno note (Carthusia, ArteBambini, Il Castoro...), dove potevi sfogliare i libri, curiosare fra le prooste, prendere i cataloghi.
Io amo leggere ai bambini! Mi piacciono le storie classiche e ho scovato dei volumi molto interessanti
Storie interattive per i bambini più piccoli, come questo "Cappuccetto Rosso" di ed. Valentina, oppure immagini meravigliose, come "Il pifferaio di Hamelin" di ed. Lavieri.
Quest'ultima casa editrice mi ha colpito moltissimo per le immagini, artistiche, curate,immediate ed evocative...
Ho scovato libri nuovi e "magici" come "Storia di goccia e di fiocco" ed Il Castoro, un testo che si può leggere sia da un verso che dall'altro e che racconta due "prospettive" o come "La gara delle coccinelle" Ed Terre di Mezzo, un silent book tutto da sfogliare.
Potrei raccontarvi di altri milioni di libri meravigliosi che ho trovato, ma credo che ciò che conti di più è l'aspetto formativo per noi insegnanti di questa fiera. Tenersi aggiornati non vuol dire soltanto fare corsi di formazione (indispensabili!) ma anche incontrare tutte le novità che possono arricchire la nostra professionalità... I libri, secondo me, ne fanno proprio parte.
La lettura ai bambini dona la capacità di ascoltare, permette di lasciarsi trasportare emotivamente da ciò che accade, offre immaginazione, fantasia, arricchendone il linguaggio; a noi, insegnanti, permette di trovare nuovi spunti di dialogo con loro, ma anche nuovi stimoli per creare attività, progetti e percorsi innovativi.
Buona lettura a tutti! E al prossimo anno...
martedì 6 marzo 2018
Ritrovare
E un giorno vai a trovare le tue ex- colleghe, rivedi i genitori che hai salutato, riabbracci i bambini e ritrovi il loro calore... un calore diverso da quello che ti accoglieva ogni giorno quando li accoglievi al mattino e li salutavi a pranzo.
Mi sono fatta coccolare da questo calore e ne sono grata. Grata a loro che me lo hanno regalato.
Una mamma mi ha scritto "Ho conosciuto persone senza maschera, ma col carnevale dentro. Molto rare. Sono stata fortunata".
E io sono stata fortunata a incontrare loro perchè le persone che sanno riempirti il cuore sono la ricchezza più grande della vita.
Mi sono fatta coccolare da questo calore e ne sono grata. Grata a loro che me lo hanno regalato.
Una mamma mi ha scritto "Ho conosciuto persone senza maschera, ma col carnevale dentro. Molto rare. Sono stata fortunata".
E io sono stata fortunata a incontrare loro perchè le persone che sanno riempirti il cuore sono la ricchezza più grande della vita.
lunedì 5 marzo 2018
Il salone
In questo post vorrei fare una domanda a molte maestre: che ne pensate del salone?
Ho letto questo in molti post. Il salone dovrebbe essere quello spazio, generalmente grande, dove ci sono angoli di gioco differenti (giochi motori, un gioco simbolico, uno spazio dove si riunisce un gruppo...). Nel salone ci si può trovare per svolgere percorsi motori o attività in grande gruppo o comunque giochi che richiedono uno spazio grande, ma si possono anche lasciare i bambini giocare liberamente.
Viene allestito con panchine, scivoli da interno, casette, castelli, costruzioni giganti. In alcune scuole ho visto anche i tricicli.
Nella scuola dove mi trovo non c'è, anche se è possibile usufruire di una bella palestra (senza panchine, da allestire ogni volta che si va).
Che ruolo svolge il salone? Quando si usa?
Io ho delle mie idee, non perchè ho potuto osservare insegnanti e bambini in questo spazio, ma perchè ho potuto osservare il gioco e bisogni dei bambini da 3 a 6 anni.
Grazie a chi mi risponderà.
Ho letto questo in molti post. Il salone dovrebbe essere quello spazio, generalmente grande, dove ci sono angoli di gioco differenti (giochi motori, un gioco simbolico, uno spazio dove si riunisce un gruppo...). Nel salone ci si può trovare per svolgere percorsi motori o attività in grande gruppo o comunque giochi che richiedono uno spazio grande, ma si possono anche lasciare i bambini giocare liberamente.
Viene allestito con panchine, scivoli da interno, casette, castelli, costruzioni giganti. In alcune scuole ho visto anche i tricicli.
Nella scuola dove mi trovo non c'è, anche se è possibile usufruire di una bella palestra (senza panchine, da allestire ogni volta che si va).
Che ruolo svolge il salone? Quando si usa?
Io ho delle mie idee, non perchè ho potuto osservare insegnanti e bambini in questo spazio, ma perchè ho potuto osservare il gioco e bisogni dei bambini da 3 a 6 anni.
Grazie a chi mi risponderà.
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